Sviluppo app per bambini DSA senza strategia: rischi e soluzioni
Immagina di sviluppare un’app di edutainment per bambini con DSA. Tante idee dei founder e degli sviluppatori ma non una chiara strategia. Quali sono i rischi?

Immagina di sviluppare un’app di edutainment per bambini con DSA dai 5 ai 12 anni – un prodotto pensato per supportare il loro apprendimento in modo efficace e divertente allo stesso tempo. Viene lanciata sul mercato con accesso “RIGOROSAMENTE GRATUITO” (aspetto sottolineato nella strategia di comunicazione) previa iscrizione. Il lancio avviene con l’entusiasmo dei founder e senza una chiara strategia di mercato.
A poche settimane dal lancio, e con una buona diffusione sul target genitori, lo store inizia a popolarsi di recensioni negative. A un mese questo trend sembra non arrestarsi.
I genitori, infatti, si aspettavano un’esperienza educativa continuativa per i loro figli. Invece hanno ritrovato un’app inondata di “pubblicità invadenti”, che distraggono i bambini, riducono l’efficacia del prodotto e costringono i genitori a una supervisione costante. Questo ha fatto sì che l’app venisse percepita come uno strumento per fare pubblicità, piuttosto che per offrire un’esperienza valida per i più piccoli.
Cosa è andato storto? Soluzioni?
Mancanza di analisi dei pain e dei gain degli utenti: non è stata fatta un'adeguata analisi per individuare il corretto profilo cliente nonché una mappa di valore del prodotto. Questo errore ha impedito il raggiungimento di un corretto Fit, ovvero l’adattamento del prodotto al mercato. I genitori di bambini con DSA, i decisori d’acquisto, si aspettavano infatti un'app educativa e priva di distrazioni, ma l’app si è rivelata carente proprio in queste aree.
Soluzione: Uno strumento come il Value Proposition Canvas aiuta a individuare la proposta di valore più vantaggiosa relativa a prodotti o servizi, ovvero l’insieme di quegli elementi che li rendono unici per i clienti. Comprendere i bisogni dei genitori avrebbe permesso di creare un prodotto più mirato e in linea con le loro aspettative.
Nessuna ricerca di mercato: non è stata condotta una ricerca di mercato approfondita che includesse un’analisi delle app concorrenti. Questo ha portato allo sviluppo di una piattaforma che non si differenzia da altre già presenti sul mercato e che non offriva un reale
valore aggiunto.
Soluzione: Una corretta analisi e/o un focus group (ci sono strumenti AI, che utilizziamo in B.Side, che ne generano di molto efficaci simulando i profili cliente), avrebbero rivelato che le famiglie cercano per i propri figli delle app prive di pubblicità e che per queste sarebbero disposti anche a investire del denaro. Evidenze? La necessità di un modello alternativo di monetizzazione.
Modello di business sbagliato: non sempre GRATIS è meglio. In questo caso un modello di business freemium o basato su un abbonamento o su acquisti in-app per contenuti educativi sarebbe stato più adatto, essendo i genitori disposti a pagare in cambio di un’esperienza complessiva più soddisfacente.
Conclusione
Questo esempio mostra come lo sviluppo di un prodotto senza una strategia chiara possa portare a un fallimento sul mercato. Una pianificazione adeguata, con un’analisi strategica delle esigenze del target e una comprensione delle dinamiche di mercato, avrebbe potuto prevenire questi problemi. Inoltre, avrebbe permesso di creare un’app che rispondesse davvero ai bisogni educativi dei bambini, soddisfacendo le aspettative dei genitori.
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